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Spia dell’acqua accesa: perché e cosa fare

Spia Acqua

Una delle spie di colore rosso che più di frequente si accende è la spia dell’acqua o del liquido di raffreddamento.

Graficamente è rappresentata da un termometro immerso in un liquido e, in linea generale, si trova posizionata all’interno dell’indicatore della temperatura dell’acqua: un termometro, con l’indicazione della temperatura fino a 130°C, su cui si muove una lancetta.

Questa spia, insieme ad altre, si illumina per qualche istante all’accensione del motore; ma subito dopo si spegne e, se tutto procede normalmente, rimane spenta.

Nel caso rimanga illuminata a motore acceso o si illumini improvvisamente durante la marcia, è necessario arrestarsi (o non muoversi, come nel primo caso): significa che l’acqua o il liquido di raffreddamento hanno raggiunto una temperatura critica.

Quando si accende la spia del liquido di raffreddamento?

Ma quando si verifica questo fenomeno?

Trattandosi di un aumento di temperatura, le condizioni che lo determinano sono fondamentalmente due:

  1. La temperatura esterna (come in estate) è particolarmente elevata e le condizioni del percorso non hanno consentito all’aria e al liquido di raffreddare sufficientemente il motore: di rimando la temperatura dell’acqua si innalza fino al punto di ebollizione. Nella maggior parte dei casi, l’acqua è sostituita da una miscela di acqua, antigelo e liquido anticorrosione. Questo miscuglio, detto liquido di raffreddamento, raggiunge l’ebollizione a 130°C.
  2. L’auto ha percorso molti km in condizioni particolarmente difficili: salite ripide, veicolo pieno (passeggeri e bagagli), lunghe code (come ai caselli dell’autostrada in estate) e quindi continue partenze e continui arresti, velocità bassa (che limita l’afflusso di aria fresca per coadiuvare il raffreddamento del motore).

Cosa fare quando si accende la spia dell’acqua?

A dispetto del colore della spia e dell’assoluta necessità di fermare l’autovettura, automobilista non deve preoccuparsi eccessivamente. Infatti, come detto, può accadere spesso che si accenda la spia dell’acqua. Ma il più delle volte è sufficiente attendere che il liquido si raffreddi per poter ripartire.

Vi sono comunque delle regole base da seguire per evitare danni all’auto e soprattutto per garantire l’incolumità di chi svolgerà le operazioni di verifica.

Dopo aver arrestato l’auto, cercando nei limiti del possibile un luogo non pericoloso (una piazzola di sosta se nelle vicinanze) e all’ombra:

  • Attendere una decina di minuti
  • Riaccendere il quadro per verificare se la spia dell’acqua rimanga ancora accesa. In caso negativo, si può ripartire, verificando di tanto in tanto che resti spenta; in caso affermativo, invece, proseguire come segue:
  • Spegnere il quadro e, indossando un guanto o aiutandosi con uno straccio, una volta individuato il serbatoio del liquido, svitare parzialmente il tappo; durante questa procedura allontanare il viso, per evitare che il vapore in fuoriuscita provochi ustioni;

Molto più raramente può accadere che a provocare l’accensione della spia sia un guasto al radiatore o che un raccordo si sia rotto. La diagnosi in questo caso è abbastanza facile, anche se dolorosa per il portafogli: delle importanti perdite di liquido starebbero ad indicare questo genere di problema. E a quel punto la soluzione sarebbe quella di chiamare il carroattrezzi.

[fonte https://www.conte.it/laccensione-della-spia-dellacqua-perche-e-cosa-fare/]

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