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Nissan Leaf 2018: le ipotesi sulla seconda edizione

30 Giugno 2017

Fra poche settimane sarà annunciata la nuova Nissan Leaf 2018: una delle auto elettriche più vendute, che si appresta a fare un vero salto generazionale.

ASSOMIGLIA ALLA MICRA

A sette anni dal debutto la Nissan Leaf sarà completamente rinnovata nell’estetica e nei contenuti con il nuovo modello atteso al debutto al Salone di Francoforte di settembre.

Le indiscrezioni in questi ultimi mesi si sono moltiplicate e una foto spia di Car (qui sopra) rende un’idea di come sarà la nuova Nissan Leaf: dovrebbe avere linee più tese ispirate alla IDS Concept esposta al Salone di Tokio due anni fa. Le forme dovrebbero essere meno estreme rispetto al prototipo, ma dettate da un accurato studio aerodinamico nel frontale e nel tetto spiovente con spoiler posteriore.

Dovremmo poi ritrovare una certa somiglianza nel frontale con la Nissan Micra, in particolare per il disegno dei fari ottici anteriori e della calandra con motivo a “V”.

NISSAN LEAF 2018: AUTONOMIA FINO A 550 KM?

Per quel che riguarda la tecnica della nuova Nissan Leaf dovrebbero esserci batterie con capacità variabile da 40 a 60 kW; contro i 30 kW dell’ultima versione, attualmente accreditata di un’autonomia fino a 250 km.

A parità di efficienza, dunque, il modello 2018 potrebbe avere una percorrenza compresa tra i 325 e i 500 km.

In realtà, è probabile che il sistema elettrico e le batterie adottate siano state migliorate rispettivamente a 350 e 550 km: numeri in linea con le più recenti concorrenti.

Quanto all’incertezza sulla capacità degli accumulatori: probabilmente le varianti da 40 kW saranno le prime ad arrivare sul mercato; mentre quelle da 60 kW saranno disponibili in un momento futuro (probabilmente nel 2020).

ORDINABILE DA OTTOBRE

Secondo i ben informati, la Nissan Leaf 2018 sarebbe più silenziosa dell’attuale modello e avrebbe un motore più potente degli attuali 109 CV, probabilmente superiore ai 136 CV.

Tra le novità attese ci dovrebbe essere un nuovo sistema di frenata rigenerativa: intensifichera’ il recupero di energia in decelerazione. Questo potrebbe contribuire a incrementare ulteriormente l’autonomia) soprattutto in città dove l’andatura a scatti è frequente.

Viceversa, è confermata la possibilità della ricarica rapida a corrente continua, anche se la potenza potrebbe essere superiore agli attuali 50 kW rendendo ancora più veloce il “rifornimento”.

Possibile è pure la disponibilità sulle versioni top di gamma del sistema di guida semiautonoma ProPilot, che la Nissan introdurrà progressivamente su vari modelli futuri.

La futura Nissan Leaf dovrebbe essere ordinabile da ottobre con un prezzo di partenza ipotizzato intorno ai 30.000 euro.

Articolo tratto da: AlVolante

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